Previsioni sui Metalli Preziosi

Quali previsioni sui metalli preziosi?

Gli investitori che hanno seguito l'oro ed i metalli preziosi da circa due mesi sono un po' frustrati. il metallo prezioso non ha potuto produrre alcuno rialzo sostenibile o utile per il trading. Tuttavia, la situazione lentamente ora sembra mutare e l'aumento dell'inflazione rende il metallo prezioso una copertura attraente e sottovalutata. Le quotazioni dell'oro e dei metalli preziosi si stanno lentamente muovendo, ma quali previsioni si possono fare?

Contenuti:

Quali previsioni sui metalli preziosi?
Perché questo rialzo dell'oro?
Le Banche Centrali
Bitcoin e lavoro
Previsioni sui metalli preziosi: l'oro
Banche centrali e Oro
ETF sull'Oro
Previsioni sui metalli preziosi: l'argento
Previsioni sui metalli preziosi: il Platino
Platino ed auto elettriche

Le quotazioni dell'oro sono in una fase positiva che li ha spinti venerdì vicino al massimo di otto settimane sopra i 1.800 dollari l'oncia. Non è poco infatti: per la prima volta dall'inizio di ottobre il metallo prezioso ha concluso la settimana violando un solido livello resistenza.

Perché questo rialzo dell'oro?

La spiegazione è che nonostante il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti abbia dichiarato che a ottobre sono stati creati 531.000 posti di lavoro, (più delle aspettative), secondo alcuni esperti del settore, i mercati invece stanno ponendo la massima attenzione sull'inflazione salariale. I dati infatti confermano le preoccupazioni: i salari nell'ultimo anno sono aumentati del 4,9%. Questo trend potrebbe proseguire sostenuto dalle difficoltà a trovare lavoratori: le aziende infatti sono costrette ad offrire salari più alti per poter catturare nuovi lavoratori.

Un fattore è certamente la crescita dei prezzi. La Federal Reserve tiene un atteggiamento prudente accontentarsi di seguire l'inflazione. Secondo le previsioni, la FED, banca centrale Usa, ha deciso di ridurre lentamente la liquidità riducendo i suoi acquisti mensili di obbligazioni. La Fed alzerà i tassi? Probabilmente no. Anche il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha affermato che ancora non è giunta l'ora di alzare i tassi di interesse.

Le Banche Centrali

Frena il Pil Usa, Bce in trincea sul rischio-prezzi, i mercati hanno fretta, ma la Fed un po' meno. Tassi fermi tra zero e 0,25%. Con la Federal Reserve che non sta cercando di aumentare i tassi di interesse in qualsiasi momento, possiamo aspettarci che con l'aumento delle pressioni inflazionistiche, i tassi reali inizieranno a scendere, aggiungendo al clima già positivo per l'oro. Niente rialzo dei tassi, ma stop agli acquisti verso la metà del 2022. Stop al tapering.

Cosa significa tapering? Indica proprio il rallentamento, da parte di una banca centrale, del ritmo di acquisto di asset sul mercato. Ossia di un rallentamento del Quantitative Easing. Dal 2012 la Fed stava acquistando 85 miliardi di dollari di titoli al mese, e dal 2014 cominciò a ridurre gli acquisti.

La linea della Federal Reserve è condivisa anche dalla BoE. La Banca d'Inghilterra a sorpresa giovedì non ha alzato i tassi di interesse. Un rialzo dei tassi era stato telegrafato dalla BoE e i mercati avevano valutato molto probabile la mossa ed erano rimasti molto delusi. A questo proposito ricordiamo che per evitare spiacevoli sorprese, tutte le notizie e decisioni delle banche centrali vanno seguite e mai anticipate.

Le banche centrali quindi non hanno premura di alzare i tassi di interesse; ciò non risolverebbe l'attuale crisi dell'inflazione che molti giudicano momentanea. Gli economisti hanno notato che la crisi dell'offerta globale e la mancanza di materie prime stanno condizionando i prezzi.

"Politiche monetarie più restrittive non risolveranno l'arretrato nei porti; non porteranno nuovi microchip online", "Tutto ciò che faranno è creare un nuovo ostacolo per aumentare il cap-ex quando è effettivamente necessario. Le politiche della Federal Reserve non possono risolvere i problemi dal lato dell'offerta". Lo dice Robert Minter, direttore della strategia di investimento presso abrdn (ex Aberdeen Standard Investments)

Bitcoin e lavoro

Non possiamo non valutare le cripto valute in questo momento finanziario. Infatti lo storico rialzo delle criptovalute si aggiunge all'inflazione dei salari e alla carenze del mercato del lavoro. Un sondaggio di Civic Science ha mostrato che il 4% di 6.471 intervistati si è dimesso dal lavoro negli ultimi 12 mesi, citando la "libertà finanziaria" a causa dei loro investimenti in bitcoin. Un altro 7% degli intervistati ha risposto di conoscere qualcuno che aveva lasciato il lavoro per quel motivo specifico. Segno che molti hanno sfruttato il momento per realizzare guadagni che li hanno liberati dal lavoro.

Previsioni sui metalli preziosi: l'oro

I prezzi spot dell'oro sono scesi prima della riunione della Fed del 2-3 novembre. Il 1° novembre, il metallo è stato scambiato a 1.786 l'oncia, in calo dello 0,7% rispetto a una settimana fa. Sebbene i prezzi si siano ripresi dai minimi di 1.730 dollari del 30 settembre, sono rimasti sotto la pressione del dollaro USA più forte e dei rendimenti obbligazionari più elevati. I prezzi dell'oro sono scesi di più in due settimane poiché un dollaro USA più forte e maggiori rendimenti a breve termine sulle obbligazioni hanno indebolito l'appetito degli investitori per il metallo rifugio. Questo arriva prima della riunione del FOMC, dove si prevede che la banca centrale delineerà il suo tapering degli acquisti di asset.
Un dollaro USA più forte ha ulteriormente messo sotto pressione i prezzi dell'oro . L' indice del dollaro USA (DXY) è salito a 94,31 il 1° novembre, in rialzo dello 0,5% dal 93,81 di una settimana fa.

Banche centrali e Oro

Le banche centrali di Norvegia, Nuova Zelanda, Brasile e Corea del Sud hanno già iniziato a inasprire la politica monetaria. La tendenza al rialzo dei tassi di interesse dovrebbe continuare nel prossimo anno, ha affermato Georgette Boele, senior strategist FX e metalli preziosi presso ABN Amro .

L banche centrali hanno inasprito le loro politiche monetarie, quindi il flusso di investimenti è uscito dall'oro. Secondo i dati del World Gold Council (WGC) pubblicati il 28 ottobre, la domanda di oro è diminuita del 7% su base annua nel terzo trimestre del 2021, principalmente a causa dei deflussi da fondi negoziati in borsa ( ETF ) garantiti dall'oro.

ETF sull'Oro

Gli ETF globali sull'oro hanno registrato 27 tonnellate di deflussi nel terzo trimestre, rispetto alle 274 tonnellate di afflussi nello stesso periodo del 2020. L'aumento degli investimenti in ETF sull'oro lo scorso anno è stato guidato dall'incertezza economica causata dalla pandemia di Covid-19. La detenzione complessiva di ETF sull'oro è rimasta elevata a 3.592 tonnellate nei primi nove mesi di quest'anno, secondo i dati del WGC.

Previsioni sui metalli preziosi: l'argento

Anche i prezzi dell'argento si sono indeboliti la scorsa settimana a 23,87 dollari l'oncia il 1° novembre, in calo del 2% dai 24,38 dollari del 25 ottobre, secondo i dati LBMA. Sebbene i prezzi siano diminuiti la scorsa settimana, sono rimasti dell'11,5% in più rispetto al minimo di 15 mesi di $ 21,53 registrato il 30 settembre. Secondo Saxo Markets, a ottobre l' aumento dei prezzi dei metalli industriali, l' inflazione e un dollaro USA più debole hanno sostenuto i prezzi dell'argento.

L'argento è sia un metallo industriale che un bene rifugio. I prezzi possono essere guidati dai movimenti del mercato dei metalli di base e da fattori macroeconomici come inflazione e tassi di interesse.

Previsioni sui metalli preziosi: il Platino

Dopo un periodo positivo i prezzi del platino sono diminuiti la scorsa settimana poiché il sentimento negativo del mercato ha portato a un certo sell-off. Il 29 ottobre, il metallo ha toccato un minimo di $ 1.009, in calo del 5% rispetto alla settimana precedente. Nonostante il calo della scorsa settimana, i prezzi sono rimasti superiori del 9% rispetto al minimo di un anno di $ 925 il 21 settembre. Il platino è rimbalzato per la maggior parte di ottobre dopo il forte calo di settembre. Il motivo sono gli standard di emissione più severi per i veicoli hanno sostenuto la domanda del metallo prezioso.

Le quotazioni a novembre hanno recuperato le perdite a 1.061 dollari. Il platino è un metallo chiave nei convertitori catalitici utilizzati nei veicoli alimentati a diesel per convertire i gas di scarico tossici in gas meno tossici. L'introduzione di standard di emissione più severi in tutto il mondo ha sostenuto la domanda per il metallo prezioso. I prezzi del platino sono stati anche messi sotto pressione dalla produzione automobilistica ridotta quest'anno a causa della carenza globale di semiconduttori .

Platino ed auto elettriche

I prezzi dei PGM hanno continuato a diminuire durante il terzo trimestre del 2021 a causa della continua carenza globale di chip che continua ad avere un impatto negativo sulla domanda di PGM nell'industria automobilistica. Da allora i prezzi si sono stabilizzati. Per molti analisti è probabile che la domanda aumenti con l'obiettivo mondiale di emissioni zero.

Il ridotto consumo di platino dovuto all'aumento delle vendite di veicoli elettrici a batteria potrebbe essere compensato dalla nuova domanda creata dalla tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno.

La perdita della domanda di platino per i catalizzatori per veicoli potrebbe essere superata da una domanda aggiuntiva da parte degli elettrolizzatori. Il platino utilizzato negli elettrolizzatori è attualmente solo di poche migliaia di once, ma si prevede che cresca rapidamente con l'espansione dell'economia dell'idrogeno.