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ORO: LOTTA TRA GIGANTI

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ANALISI ORO e SUPPORTI

L'oro nelle ultime settimane è stato testimone di una lotta tra i venditori nel mercato dei futures, da parte di trader tecnici che usano quindi la leva finanziaria e spesso con posizioni a breve termine, e compratori di oro fisico che investono più nel lungo termine allo scopo di proteggere i loro portafogli di investimento. Si è visto infatti un forte incremento delle posizioni di lungo termine nel mercato degli ETF appunto coperti da oro fisico. Dal punto di vista tecnico il primo supporto chiave si trova nell'area $1.890-$1.900 mentre per modificare l'attuale tendenza, è necessaria un ritorno sopra $1.950. La Fed ed una sentenza sull'oro in Svizzera  

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In particolare, i motivi dell'acquisto da parte degli investitori, sono le preoccupazioni per le prospettive di crescita dell'inflazione in modo incontrollato per un periodo prolungato E questo costringerebbe la Fed a rialzare i tassi molto più velocemente di quanto previsto esponendosi tuttavia a commettere un grave errore politico.

LA FED

Al sentimento rialzista dell'oro si aggiunge il fatto che la Federal Reserve ha svelato un chiaro piano di politica monetaria. Molti analisti hanno infatti notato che l'oro tradizionalmente tende a sottoperformare in vista di un nuovo ciclo di inasprimento monetario, anche se poi i prezzi tendono invece a crescere una volta che il percorso è stato tracciato e gli investitori hanno digerito l’aumento del costo del denaro. In ogni caso i dati storici suggeriscono che il prezzo del metallo prezioso tornerà ai livelli pre-invasione o inferiori entro la fine del mese successivo all'evento.

L'oro potrebbe affrontare dinamiche simili nel 2022 a quelle dell'anno scorso, poiché le forze concorrenti supportano e riducono la sua performance.
A breve termine, il prezzo dell'oro reagirà probabilmente ai tassi reali in risposta alla velocità con cui le banche centrali globali inaspriranno la politica monetaria e ai mezzi che adotteranno nel controllare l'inflazione.

Un'analisi dei precedenti cicli di inasprimento, tuttavia, mostra che la Fed ha avuto la tendenza a non inasprire la politica monetaria in modo così aggressivo come inizialmente previsto dai membri del comitato. Di conseguenza, l'oro ha storicamente sottoperformato nei mesi precedenti un ciclo di inasprimento della Fed, per poi sovra performare significativamente nei mesi successivi al primo rialzo dei tassi

Per secoli, l'oro è stato considerato uno dei veicoli di investimento più tradizionali grazie alla sua natura stabile rispetto ad altre classi di attività, come abbiamo sempre ricordato in questi nostri appuntamenti. Il metallo prezioso per eccellenza, l'oro, è considerato un bene rifugio quando altri asset, come le Azioni, scendono violentemente in situazioni avverse come l'attuale invasione russa dell'Ucraina.

FATTORI DI RISCHIO

Altri fattori di rischio macroeconomico, come le pressioni al rialzo inflazionistiche dovute ai prezzi elevati del greggio, suggeriscono che la volatilità continuerà a dominare il resto del 2022. Gli afflussi verso i fondi fiduciari ETF garantiti dall'oro in tutto il mondo hanno già raggiunto un totale di 33 tonnellate questa settimana, afferma Commerzbank, portando la domanda di ETF di marzo all'equivalente di 150 tonnellate, "una delle più robuste di sempre"

In ogni caso anche secondo le principali Banche d'affari, le prospettive per l'oro rimangono comunque rialziste nell'attuale contesto, poiché il metallo prezioso è stato storicamente considerato non soltanto un'ottima copertura contro l'inflazione ma anche una protezione nel caso di significativi shock economici e geopolitici.
L'oro potrebbe essere stato in parte aiutato dal dollaro USA che ha mostrato l'andamento opposto. Infine, le azioni statunitensi hanno registrato la performance migliore prima di un ciclo di inasprimento, ma successivamente hanno prodotto rendimenti più bassi.

ORO IN SVIZZERA 

Intanto in Svizzera il Tribunale amministrativo federale ha deciso che le quattro raffinerie d'oro della Svizzera non sono tenute a rivelare l'origine del loro metallo prezioso. Si è dato più peso al dato più peso al segreto commerciale che all'esigenza di perseguire le attività della Russia. Tuttavia la sentenza del Tribunale non è ancora giuridicamente vincolante e può ancora essere impugnata.

La Svizzera costituisce il mercato più importante per l'oro: il 60 % del metallo prezioso nel mondo viene raffinato e lavorato proprio qui e la trasparenza non è richiesta. Il Consiglio federale per la trasparenza si affida infatti alla buona volontà da parte dell'industria. Attualmente è impossibile determinare l'origine dell'oro o del suo processo di produzione. 

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