Goldman Sachs:  il prezzo del petrolio potrebbe salire fino a 100 dollari.

Il prezzo del petrolio negli ultimi mesi ha raggiunto cifre stellari, ma le previsioni per il 2022/23 vedono il petrolio salire fino a 100 dollari Damien Courvalin, capo della ricerca energetica presso la banca d'investimento multinazionale americana e società di servizi finanziari, Goldman Sachs Group Inc, ha previsto che il prezzo del petrolio greggio potrebbe aumentare fino a 100 dollari a partire dal prossimo anno. Come riportato da CNBC, la posizione di Courvalin è influenzata dalla convinzione che la domanda del petrolio nel mercato globale potrebbe aumentare a partire dal 2022 quando le economie inizieranno a riaprire. Per chi fa trading su commodities, e in particolare con il petrolio, queste previsioni si possono mostrare molto utili, del resto, il graduale ritorno ai viaggi (voli in particolare) con la revoca delle restrizioni ha contribuito alla crescente domanda di petrolio in generale, e mentre le preoccupazioni di Omicron sembrano un freno alla riprese economica, i viaggi aerei continueranno a riprendersi a un ritmo modesto e questo non farà altro che aumentare la domanda dell'oro nero.

Courvalin, in un briefing sulle prospettive energetiche ha detto ai giornalisti:

'Abbiamo già registrato un'elevata domanda record di petrolio prima di questa nuova variante, e grazie ad una economia globale ancora in crescita, potremmo assistere ad un nuovo record della domanda nel 2022 e di nuovo nel 2023'

Mentre il Brent Crude Oil è attualmente scambiato a 72,87 (dal mercati.ilsole24ore.com) e il West Texas Intermediate (WTI) a 70,86 dollari, i prezzi di questi prodotti sono aumentati oltre 80 dollari negli ultimi mesi poiché l'offerta post-pandemia è in ritardo rispetto all'enorme domanda dalla riapertura delle economie. Le crisi energetiche in Europa, che si sono aggravate alcuni mesi fa, hanno anche aumentato i prezzi del gas naturale su tutta la linea.

Il rischio nucleare nell’Artico: Oro e Rame per la Cina.

In una estrema regione dell'artico un mega progetto di Putin e Abramovich per fornire materie prime e metalli preziosi alla Cina. Ma serve l'energia per lo sfruttamento. Ed allora nel porto di Pevec, proprio davanti al centro abitato, compare la prima nave che trasporta una centrale nucleare; serve a fornire l'energia per lo sfruttamento delle ricchissime risorse di petrolio, gas rame ed oro di cui è custode la estrema regione della Chukotka. Il ruolo di Putin e Abramovich soci in affari, e la protesta dei poveri allevatori di renne dell'artico, sempre più poveri. 

Contenuti:

• Il rischio nucleare nell’Artico: Oro e Rame per la Cina.
• Abramovich: governatore e padrone
• Giacimenti di oro e rame
• Nave da 35 megawatt
• Centrali Nucleari trasportabili
• Oro e Rame per la Cina
• Russia più oro che dollari

Le due migliori cripto su cui investire.

Prezzo dell'oro in calo.

Dopo un deciso rally ribassista dell'oro, che ha spinto le quotazioni al di sotto dell'area chiave di $1.800, ora sembra che gli investitori stiano cercando una zona di consolidamento poiché il prezzo del gold si trova vicino al primo importante livello di resistenza a $ 1.750. Il precedente tentativo rialzista che aveva spinto il metallo prezioso ben al di sopra della media mobile a 200 periodi, è stato completamente annullato e le quotazioni ora sono nuovamente al di sotto della media di lungo periodo. La media a 200 periodi viene osservata sempre attentamente dai fondi di investimento, perché segnala una possibile inversione di tendenza.

Prezzo dello Zucchero in discesa.

Continua la discesa dei prezzi dello #zucchero che sono sotto pressione per la preoccupazione degli investitori che la diffusione della nuova variante #Covid chiamata "Omicron" possa costringere i paesi a chiudere le frontiere e imporre restrizioni di viaggio, con la conseguenza di ridurre la domanda di etanolo utilizzato come combustibile. E questo potrebbe spingere gli zuccherifici brasiliani a deviare più frantumazione della canna verso la produzione di zucchero piuttosto che la produzione di etanolo, aumentando così le forniture del dolcificante.