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Idrogeno Verde

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Idrogeno verde.

Idrogeno verde - Le utility in gara. 

Il settore dell'energia si sta convertendo all'idrogeno verde e si sta preparando una vera rivoluzione. L'idrogeno è una fonte inesauribile di energia pulita, con zero emissioni ed al massimo rilasciando solo vapore acqueo. Finito il tempo del carbone l'idrogeno si propone come fonte di energia commercializzabile e pulita. Un nuovo ordine energetico sta prendendo forma in tempo di coronavirus con organizzazioni influenti come il World Economic Forum che chiede un "grande ripristino ".

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L'idrogeno blu è prodotto dal nostro gas naturale attraverso il processo di steam methane reforming (SMR). L'idrogeno verde viene invece prodotto dall'acqua utilizzando energia rinnovabile.

Un combustibile pulito che può essere utilizzato per lo stoccaggio di energia a lungo termine e per aiutare a de carbonizzare i processi di trasporto, riscaldamento e industriali come la produzione di acciaio e cemento. Può anche essere combinato con la CO2 catturata per produrre carburante per aviazione a emissioni zero.

Le fonti energetiche rinnovabili rappresentano oggi il 26% dell'elettricità mondiale, ma secondo l'AIE la sua quota dovrebbe raggiungere il 30% entro il 2024.

Idrogeno grigio e verde

L'idrogeno non è una novità; è già ampiamente usato nei comuni processi industriali come la produzione di ammoniaca, nelle raffinerie e come materia prima per i prodotti chimici. L'idrogeno standard utilizzato in questi processi di produzione, tuttavia, non è così "verde" come si potrebbe pensare. È creato attraverso l'uso di combustibili fossili, principalmente carbone e gas naturale.  Questa forma di idrogeno è conosciuta come "idrogeno grigio" e non aiuta per nulla la riduzione delle emissioni di gas serra. Allora si è pensato ad un idrogeno pulito.

Royal Dutch Shell

L'idrogeno verde, che viene prodotto utilizzando energia rinnovabile, è attualmente in produzione, ma è ancora estremamente proibitivo rispetto all'idrogeno grigio. Ma molti progetti di energia rinnovabile hanno cercato di rendere l'idrogeno verde competitivo per anni, e il settore ha avuto una grossa spinta all'inizio di quest'anno, quando la Royal Dutch Shell è stata coinvolta nell'iniziativa con un parco eolico offshore. 

In pochi giorni il segnale è arrivato alle principali utility Iberdrola, Uniper e NextEra che si sono tutte spostate nel mercato dell'idrogeno. Ma le utility avranno la capacità di competere con le compagnie petrolifere nel mercato emergente dell'idrogeno?

Negli Usa

Mentre le maggiori compagnie petrolifere come Shell, BP ed Equinor hanno dominato il settore dell'idrogeno in termini di gigawatt, i servizi pubblici stanno dando investendo in particolare in Europa, negli Stati Uniti e in Canada.

Negli Usa, NextEra ha recentemente annunciato un elettrolizzatore da 20 megawatt, essenzialmente progettato per produrre idrogeno verde per l'autoconsumo in un impianto alimentato a gas in Florida", riferisce Greentech. L'impianto pilota da 65 milioni di dollari sarà alimentato dalle ampie risorse solari dello Stato del Sole con l'idrogeno miscelato nella materia prima per l'impianto a gas Okeechobee da 1,75 gigawatt. Potrebbe essere attivo e funzionante nel 2023.

L'utility tedesca Uniper nello stesso tempo ha creato una partnership di idrogeno verde con GE e Siemens che mira alla de carbonizzazione totale dell'utility. I due giganti industriali aiuteranno Uniper a convertire gradualmente la sua flotta di energia a gas in idrogeno e Siemens lavorerà anche sull'infrastruttura di elettrolisi per l'azienda.

In Spagna

Nonostante tutti questi progressi e questi importanti progetti siano stati rivelati a tamburo battente, l'idrogeno verde non è ancora un'alternativa economicamente competitiva ai combustibili fossili. In effetti, un importante progetto di idrogeno verde recentemente annunciato dalla spagnola Iberdrola, non prevede di realizzare alcun profitto.

Il progetto dell'elettrolizzatore da 20 megawatt da € 150 milioni per una fabbrica di ammoniaca in Spagna dovrebbe entrare in vigore il prossimo anno, ma non farà soldi. Questo è un progetto di innovazione, per testare la tecnologia, aiutare a ridurre i costi per il futuro e aumentare la conoscenza e l'esperienza di Iberdrola.

Idrogeno verde prematuro 

L'economia dell'idrogeno verde tuttavia non può ancora competere con alternative derivate dai combustibili fossili. Affinché l'idrogeno verde funzioni, i prezzi dell'elettricità dovranno essere vicini allo zero e i tassi di utilizzo dell'elettrolizzatore dovranno essere elevati.

Ciò significa che le compagnie petrolifere e del gas rimarranno al timone del settore dell'idrogeno verde fino a quando l'industria richiederà un grosso impegno per sopravvivere. Ma man mano che la tecnologia diventa più raffinata ed efficiente, e sempre più governi in tutto il mondo (eccetto gli Usa) si allineano all'energia pulita, le utility potrebbero vincere solo alla fine di tutto.

L'Europa

La Commissione Europea ha fatto alcune proposte per l’integrazione dei sistemi energetici e per l’idrogeno. Proposte in linea con il pacchetto Next Generation Ue e con il Green Deal europeo.

Proposte due strategie: per l’integrazione dei sistemi energetici e per l’idrogeno. Il Piano da un lato mira a estendere l’uso del idrogeno in sostituzione dei combustibili fossili, poi a de carbonizzarne la produzione attraverso “investimenti, regolamentazione, creazione di un mercato, ricerca e innovazione”.

Il programma

Nel periodo 2020 al 2024, l’obiettivo è l’installazione di almeno 6 gigawatt di elettrolizzatori di idrogeno rinnovabili nella Ue, al fine di produrre fino a 1 milione di tonnellate di idrogeno rinnovabile. Dal 2025 al 2030, l’idrogeno deve diventare una parte intrinseca del sistema energetico integrato dell’Europa, con almeno 40 gigawatt di elettrolizzatori e la produzione fino a 10 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile.

Tra il 2030 e il 2050, l’obiettivo è che le tecnologie dell’idrogeno rinnovabile raggiungano la maturità e siano utilizzate su larga scala nella chimica e siderurgia. Quale sarà il futuro dell'idrogeno non lo sappiamo ancora, ma certamente sarà un protagonista.

Anche i prezzi sembrano favorire questo sviluppo futuro. Uno studio commissionato da l'International Council on Clean Transportation segnala che il prezzo medio di un Kg. di idrogeno prodotto attraverso l'elettrolisi utilizzando l'energia solare o eolica scenderà di circa il 50% tra il 2020 e il 2050 negli Stati Uniti e in Europa. Questo renderà l'idrogeno verde anche economico e competitivo.

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