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Come Diventare Trader Professionista

Inserito in Trader

CPE Trader.

Albo professionale CPE e Certificazione di Trader Professionista.

Molti trader vogliono diventare trader professionisti ed iscriversi ad un Albo professionale come altre categorie di lavoratori. Possono farlo con CPETrader ed ottenere un conto professionale da un broker? Si. Il numero dei trader in Italia è ormai arrivato vicino ai 7 milioni, e molti di questi hanno una esperienza finanziaria almeno decennale; vogliono fare di questa attività una vera e propria professione riconosciuta. Nei paesi anglosassoni esistono le figure dei trader "chartered" che sono dei veri e propri professionisti riconosciuti.

In Italia il trader è preso in considerazione solamente per la liquidità e le commissioni che porta alle banche. In pratica è considerato un "investitore". Tuttavia da molti anni migliaia di trader italiani gestiscono la pura liquidità con operazioni di trading veloci senza investire in asset inseriti in un portafoglio di medio lungo periodo. Sono trader che a fine giornata o a fine settimana ritornano liquidi; trader esperti nella gestione della liquidità, nel trading online. Sono trader che vivono di trading e possono avere la certificazione e l'Albo Professionale.   

Cos’è il trading online?

Il trading online è l’acquisto e la vendita di strumenti finanziari attraverso una piattaforma online. Gli strumenti finanziari possono includere azioni, obbligazioni, futures, opzioni, ETF e valute. I vantaggi del trading online sono molti; offre diversi vantaggi, tra cui la possibilità di operare in autonomia, l’accesso a una vasta gamma di mercati finanziari, la possibilità di utilizzare la leva finanziaria per potenzialmente aumentare i rendimenti, e l’accesso a strumenti di analisi e formazione.

Come tutte le attività finanziarie esistono anche svantaggi del trading online: infatti il trading online comporta anche dei rischi. Questi includono la volatilità dei mercati finanziari, il rischio di perdere tutto o parte del capitale investito, il rischio di cadere vittima di truffe online, e lo stress e l’ansia che possono derivare dal monitoraggio costante dei mercati.

Come iniziare a fare trading?

Per iniziare a fare trading, è necessario aprire un conto presso un broker, depositare dei fondi, scegliere gli strumenti finanziari con cui fare trading, impostare un piano di trading, monitorare i mercati e eseguire le operazioni di trading. Prima di fare questo conviene leggere dei libri sul trading ed i mercati finanziari, partecipare a seminari e webinar per almeno un anno.

Non si può sapere tutto e quindi conviene dedicarsi ad un solo mercato specifico; si potrebbe iniziare con la borsa, le azioni e gli ETF e poi allargare le proprie conoscenze alle obbligazioni e poi al  Forex. Ogni mercato ha le proprie regole e scadenze. Servono almeno cinque anni per capire come funzionano i vari mercati e il meccanismo dei prodotti finanziari fino ai certificati di investimento o bitcoin.  

Strumenti di trading: Esistono vari strumenti di trading che possono aiutare i trader a prendere decisioni informate. Questi includono grafici, indicatori tecnici, notizie finanziarie, report di analisi e altro ancora. Infine il trading online è regolamentato da varie autorità a livello nazionale e internazionale. In Italia, l’autorità di regolamentazione è la CONSOB.

Come diventare un trader professionista?

Per diventare un trader professionista, è necessario seguire una serie di passaggi. Questi includono l’ottenimento di una formazione adeguata, la scelta di un broker affidabile, l’apertura di un conto demo per fare pratica, la messa a punto di una strategia o piano di trading, la gestione del capitale, del rischio e delle emozioni, il monitoraggio dei risultati e l’aggiornamento costante delle proprie conoscenze e competenze. Non è assolutamente una strada facile. Serve tempo ed impegno per almeno 2 anni. 

Il trader professionista della MIFID

Per la Direttiva MIFID II i broker possono aprire un conto professionale ad un investitore che abbia:

  • Esperienza nel Settore Finanziario: Un prerequisito fondamentale che richiede una solida comprensione delle dinamiche di mercato e delle strategie di trading.
  • Gestione di Portafogli Significativi: La capacità di gestire portafogli di oltre 500mila euro dimostra competenza e affidabilità nel settore.
  • Volume di Transazioni: Un'attività di trading consistente, con transazioni di rilievo, è indicativa dell'esperienza e della capacità di operare in diversi scenari di mercato.

Questi requisiti e questi limiti identificano un cliente bancario che investe, non un puro trader. Il percorso è impegnativo e richiede non solo competenze tecniche, ma anche una profonda conoscenza del quadro normativo e delle sue implicazioni oltre a un capitale notevole. In pratica è considerato trader professionale solo un dipendente bancario addetto ai mercati finanziari o un investitore che lo è stato. E con un "significativo" capitale a disposizione. La parola "significativo" fa capire quanto male sia stata scritta questa imprecisa regolamentazione.

Trader indipendenti   

I milioni si trader retail indipendenti in Italia sono ignorati anche se affrontano da 10-20 anni sfide uniche e quotidiane; la normativa tende a privilegiare chi opera all'interno di strutture bancarie o istituzionali, lasciando in una posizione più marginale i trader autonomi, che diventano interessanti solo quando producono commissioni. Uno scalper infatti può arrivare anche a chiudere 200 operazioni in un giorno!!   

Da qualche tempo questa situazione apre anche la strada a opportunità di specifica qualificazione: i trader indipendenti possono distinguersi attraverso una formazione e delle certificazioni legali specifiche, creando un profilo professionale distintivo nel trading.

I trader retail che vogliono certificare la loro esperienza e professionalità possono farlo attraverso un percorso riconosciuto dalla legge che lo porta ad una certificazione professionale riconosciuta nel mondo; in questo modo può iscriversi al Albo dei trader professionisti. Chi consente tutto questo? CPETrader.

     

CPETrader - Collegio Professionale Europeo

CPE Trader, la più recente tra le associazioni del settore (SIAT  e AIAF), si concentra sulla formazione e tutela dei trader e analisti finanziari. Il suo percorso formativo è orientato verso la preparazione per l'esame di certificazione professionale UNI CEI EN ISO/IEC 17024, una certificazione professionale personale riconosciuta a livello globale che attesta le competenze professionali nel trading. 

Questo percorso non solo fornisce una solida base teorica, ma si concentra anche sullo sviluppo di competenze pratiche, essenziali per operare con successo nel mercato finanziario.

CPE Trader Associazione di categoria

La Legge 4/2013 Riconosce le Associazioni Professionali come portatrici di interessi da tutelare. CPE ha un pass per entrare nel Parlamento italiano ed europeo. CPE è Riconosciuta dal MISE, Ministero Sviluppo Economico, come Collegio e Albo professionale dei trader. Riconoscono CPE trader anche Miur ed Edufin. 
CPE Trader è un "Collegio" Professionale, cioè un Albo professionale di livello inferiore agli "Ordini", ma accessibile ai non laureati.
Un Ente Certificatore Terzo dopo valutazione rilascia la certificazione UNI EN ISO/IEC 17024 valida nel mondo.

Tutela ed interessi dei trader

La tutela dei trader è esercitata da CPE Trader nelle sedi istituzionali; infatti è registrata nel Registro dei rappresentanti di interessi diffusi presso la Camera dei deputati dove può accedere liberamente per la difesa degli interessi dei trader. Dopo la Camera dei Deputati anche il Ministero per lo Sviluppo Economico, il MISE, ha riconosciuto CPE Trader come associazione di categoria e quindi nelle previsioni di legge per rilasciare una "Certificazione professionale".

Tutela in Europa

L'azione di CPETrader può svilupparsi non solo in Italia. CPE, come rappresentante di categoria, può accedere anche al Parlamento Europeo. Tutte le informative sulle leggi europee che si stanno discutendo consentono a CPE di far pervenire ai legislatori europei le osservazioni e le proposte di questa associazione professionale, che raccoglie anche attraverso lo "sportello per il cittadino" tutte le istanze più significative dei risparmiatori ed operatori del settore. 

In quanto portatore degli interessi dei trader CPE Trader è quindi è stata inserita nel Registro Europeo per la Trasparenza come associazione professionale della categoria dei trader. Inoltre come associazione di settore CPE può essere destinataria del 5 x mille.

Collegio ed Ordine Professionale

CPE Trader è un Collegio; cosa significa? Il "Collegio" è una istituzione simile ad un "Ordine" professionale, ma di livello inferiore e con alcune precise caratteristiche. La differenza tra "Ordine" professionale e "Collegio" professionale è stabilita dal Regio Decreto Legge n. 103 che riunisce infatti in "Ordine" le professioni per il cui l'esercizio è necessario un percorso universitario, ed in "Collegio" le professioni per il cui l'esercizio serve un percorso scolastico medio superiore. Esistono già vari collegi dai geometri, ai maestri di sci, alle guide alpine, ai periti. Per poter rientrare nelle previsioni di legge; quindi, questa associazione di categoria dei trader ha preso il nome di "Collegio" come richiesto dalla legge.

Per chiarire meglio: i "Collegi" sono in gran parte "enti pubblici non economici" istituiti per garantire l'osservanza dei doveri deontologici e disciplinari da parte dei professionisti iscritti; sono istituiti con legge dello Stato, o con decreto del Presidente della Repubblica. Ma possono essere anche enti privati, uno per ogni categoria, (come per es. il collegio dei geometri o dei periti) riconosciuti da una autorità. Gli Albi professionali nei quali i professionisti stessi vengono iscritti servono a tutelare la qualità e regolarità della loro categoria attraverso l'osservanza di un codice deontologico. A tutela di chi si rivolge a loro.

Caratteristiche di un trader professionista: Un trader professionista è una persona che fa del trading online la sua principale fonte di reddito. Ha una solida preparazione teorica e pratica, segue un piano di trading, sa come analizzare i mercati finanziari, utilizza strumenti di trading adeguati, rispetta le regole fiscali e si aggiorna costantemente.

CPETrader: iscrizione

Chi può iscriversi? Possono iscriversi a CPE "Collegio Professionale Europeo", come soci ordinari dopo un test di ammissione, i cittadini che sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • dimostrino di aver svolto per almeno 3 anni l’attività propria del Trader;
  • sono laureati e abbiano svolto l’attività propria del Trader da almeno un anno;
  • sono diplomati di scuola superiore, ed almeno due anni di attività come Trader;

Dopo aver verificato il livello tecnico raggiunto, gli iscritti vengono inseriti in 6 categorie.

Il Profilo del Trader Professionista

Il trader professionista in Italia è una figura di grande importanza nel settore finanziario, regolamentata da leggi specifiche. Secondo il Dlgs 22 dicembre 1986 n 917, Art. 53, l'esercizio di attività professionali richiede l'apertura di una Partita IVA per operare come Trader Finanziario. Questa figura è considerata un professionista autonomo, con codice Ateco 74.90.99, che comprende diverse attività professionali non classificate altrove.

La sua posizione è differente rispetto alla normativa Mifid II, che dichiara esplicitamente di rivolgersi principalmente agli "investitori" anziché ai trader. L'apertura di un conto trading professionale per un trader comporta precise responsabilità legali e finanziarie. Un broker che accetta la certificazione professionale del trader può gestire il conto con maggiore flessibilità, evitando anche problemi legati alla responsabilità associata all'apertura di un conto con minori protezioni, come l'utilizzo di una leva finanziaria elevata. Un trader certificato può quindi ottenere un conto professionale che lo faciliti nella propria operatività.

Certificazione CPE e le sue opportunità

La certificazione CPE, rilasciata da un Collegio professionale, e l'iscrizione all'Albo dei trader, garantisce il rispetto dei doveri deontologici e disciplinari. Questa certificazione, riconosciuta dal MISE, il Ministero dello Sviluppo economico, consente ai trader di svolgere attività di tutela e formazione fino alla certificazione, anche a livello europeo. Grazie a questa certificazione, è possibile offrire corsi di formazione finanziaria a diversi livelli educativi, comprese scuole, università e master, sia in Italia che all'estero. Inoltre, i titolari di questa certificazione possono essere chiamati a fornire consulenza sull'attività di trading online da parte dei tribunali.

Vantaggi della carriera di trader professionista

La carriera di trader professionista, oltre ad essere stimolante e dinamica, offre una serie di vantaggi significativi, tra cui la conoscenza del mercato finanziario, l'arricchimento del curriculum e un regime fiscale vantaggioso. Conoscenza del mercato finanziario La profonda conoscenza del mercato finanziario acquisita attraverso la formazione e l'esperienza pratica permette di navigare con sicurezza nel complesso mondo del trading e di prendere decisioni di investimento più informate e strategiche.

Profilo professionale

Un altro aspetto fondamentale è la progressione di carriera. La certificazione professionale nel trading non solo arricchisce il curriculum, ma anche eleva il profilo professionale del trader agli occhi di potenziali datori di lavoro o clienti. Diventa un simbolo di affidabilità e competenza, elementi chiave in un settore in cui la fiducia è un bene prezioso.

Regime fiscale vantaggioso.

Tra i vantaggi c'è quello fiscale. In Italia, i trader professionisti possono beneficiare di un regime fiscale vantaggioso. Il regime forfettario, con un'imposta ridotta nei primi anni di attività, rappresenta un incentivo notevole per chi intraprende questa carriera. Un trader professionista autonomo può infatti usufruire di un regime forfettario al 5% per i primi 5 anni con un limite di 85.000 €/anno di reddito. Questo regime offre vantaggi come semplificazioni contabili e amministrative, inclusa l'esenzione da adempimenti IVA. Inoltre, il trader certificato può operare in forma di studio associato, collaborando con altri trader sotto un unico conto aziendale. Questo aspetto, unito alle semplificazioni contabili e amministrative, rende la professione di trader ancora più attraente

Percorso professionale del trader 

Un trader autonomo professionista in Italia è un obiettivo realizzabile, ma richiede un costante impegno. Non solo in modo solitario ma anche come studio associato con altri professionisti o altri collaboratori. Servono solide basi di conoscenze teoriche e pratiche, attraverso percorsi formativi di qualità. Questo percorso formativo continuo deve essere integrata con un'esperienza pratica costante, che permette di applicare e affinare le competenze acquisite.

Con la certificazione CPETrader ed iscrizione all'Albo professionale ci si distingue in un mercato competitivo dove i trader fasulli abbondano. La formazione e certificazione non solo conferma le competenze acquisite, ma apre anche la strada a nuove opportunità professionali. Partecipare attivamente con CPETrader permette di partecipare a corsi di aggiornamento sulle ultime tendenze del settore e di costruire una rete professionale solida.

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