La quotazione dell'oro

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Metalli Preziosi in Gioielleria

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Metalli preziosi in gioielleria

Metalli Preziosi in Gioielleria: Caratteristiche ed Usi

I metalli preziosi sono da sempre stati utilizzati per la creazione di gioielli, grazie alle loro caratteristiche uniche di bellezza, durabilità e rarità. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche e gli usi di alcuni dei metalli preziosi più comuni utilizzati in gioielleria: l’oro, l’argento, il platino e il palladio. L'acquisto di un gioiello in gioielleria in oro o platino si può considerare un investimento finanziario?

Di sicuro l’oro è il metallo prezioso più utilizzato in assoluto per la creazione dei gioielli, in particolare per le incastonature. Questo perché l’oro è molto malleabile e resistente alla corrosione, il che lo rende ideale per l’incastonatura di pietre preziose. Inoltre, l’oro ha un alto valore di mercato e la sua presenza è rara in natura, il che contribuisce alla sua popolarità. Tuttavia, altri metalli preziosi come l’argento, il platino e il palladio vengono anche utilizzati per le incastonature, a seconda delle specifiche esigenze e preferenze.

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Oro

L’oro, il cui simbolo chimico è Au, è il metallo più pregiato tra i metalli preziosi. È molto duttile, il che significa che può essere ridotto in fili molto sottili, ed è un ottimo conduttore di elettricità. L’oro è inattaccabile dalle condizioni atmosferiche come il calore, l’acqua e gli acidi, rendendo i gioielli in oro molto durevoli.

Tuttavia, l’oro puro è molto tenero, quindi per la produzione di gioielli viene legato con molti altri metalli, che influiscono anche sulla sua tonalità. Ad esempio, legando l’oro con il rame si ottiene l’oro rosa, con il ferro l’oro verde, con l’alluminio violaceo e legando con il nichel, palladio e argento si ottiene l’oro bianco.

Argento

L’argento, il cui simbolo chimico è Ag, è un metallo nobile di un colore bianco splendente. È ritenuto il metallo che ha il massimo potere riflettente per la luce. L’argento puro è molto tenero e normalmente viene legato con altri metalli come il rame per aumentare la sua robustezza. La purezza dell’argento si misura in millesimi. Lo standard dell’alta qualità in gioielleria è l’argento 925 ovvero 925/1000, dove solo il 75/1000 è rappresentato da un altro metallo.

Una caratteristica dell'argento è che è inalterabile nell’acqua, quindi può essere bagnato senza alcun rischio di essere rovinato. Tuttavia, con il trascorrere del tempo l’argento tende inevitabilmente ad ossidarsi, a causa dello zolfo che è presente nell’aria e deve essere periodicamente pulito.

Platino

Un secondo metallo prezioso, il platino, il cui simbolo chimico è Pt, è un metallo denso e malleabile con un’eccezionale resistenza alla corrosione. È quasi 15 volte più raro dell’oro ma è ampiamente utilizzato. Questa combinazione di rarità e funzionalità potrebbe rendere il platino il più prezioso dei metalli preziosi.

Palladio

Il palladio, simile al platino nelle sue proprietà, è un metallo raro, malleabile, in grado di mantenere la stabilità alle alte temperature. Come il platino, questo elemento può assorbire un’enorme quantità di idrogeno.

Il Rodio

Molto usata, la rodiatura dei gioielli è un processo che prevede l'applicazione di uno strato sottile di rodio sulla superficie del gioiello. Il rodio è un metallo prezioso, raro e molto resistente, che conferisce al gioiello un aspetto liscio, scintillante e antigraffio. Questo metallo è quotato in borsa a circa 40 euro al grammo e viene utilizzato principalmente per la rodiatura dell'argento.

Come si esegue la rodiatura? Il processo di rodiatura avviene tramite un bagno galvanico, che permette di applicare uno strato di rodio di spessore variabile, generalmente compreso tra 0,1 e 25 micron. Grazie a questa tecnica, i gioielli rodiati mantengono un aspetto impeccabile nel tempo.

Metalli preziosi ed incastonatura

Nella gioielleria, diversi tipi di metalli vengono utilizzati per incastonare le pietre preziose. Le tecniche di incastonatura variano a seconda del tipo di metallo, della pietra, del peso, delle dimensioni e della collocazione finale. Ecco alcune delle tecniche di incastonatura più comuni:

  • Claw: Questa tecnica richiede una piccola quantità di metallo, permettendo alla luce di passare attraverso la pietra.
  • Gypsy: Circonda la pietra con il metallo, facendo apparire la pietra a filo con il resto del gioiello.
  • Bezel/Castone: richiede una stretta parete di metallo attorno alla pietra.
  • Illusion: viene usata per far risaltare una pietra piccola.
  • Pavé: Utilizza piccole pietre per coprire la superficie di un gioiello.
  • Channel: ha delle linee. Le pietre vengono supportate da due lati e da sotto.
  • Tension: usa il metallo attorno per fissare la pietra, il che richiede tensione per supportare la pietra.
  • Grain: consiste in piccole pietre allineate.

Queste sono le tecniche ma ogni tecnica presenta i suoi pro e contro, e la scelta della tecnica dipende da diversi fattori, come il design del gioiello, il tipo di pietra da incastonare e le preferenze personali del cliente. È importante ricordare che l'incastonatura delle pietre preziose è un'arte che richiede abilità e precisione, e dovrebbe essere eseguita solo da un professionista esperto.

In conclusione, i metalli preziosi non solo conferiscono valore ai gioielli, ma ne migliorano anche l'estetica e la durabilità. La scelta del metallo giusto per un gioiello dipende da vari fattori, come il gusto personale, il budget e le considerazioni sulla durabilità. In gioielleria, i metalli preziosi vengono manipolati e lavorati per l'uso ed il gusto personale; quindi, è sempre importante considerare che il loro valore aumenta grazie all'abilità dell'artigiano, che si aggiunge al puro valore di mercato del metallo prezioso usato.

Gioielli: metalli e manifattura

Come si forma il valore finale di un gioiello? Il prezzo ed valore di un gioiello non è determinato solamente dal valore del metallo prezioso che contiene, ma anche da una serie di altri fattori. Tra questi, la manifattura svolge un ruolo fondamentale nel determinare il prezzo finale. La creazione di gioielli richiede un alto livello di abilità e artigianalità, e i gioielli ben realizzati sono spesso considerati vere opere d'arte. Inoltre, la manifattura può influenzare la durabilità e l'aspetto del gioiello, aspetti molto importanti per molti acquirenti.

Tuttavia, è difficile stabilire con precisione l'incremento di valore dato dalla manifattura rispetto al metallo prezioso, poiché questo può variare notevolmente a seconda dei fattori sopra menzionati. In generale, possiamo affermare che la manifattura può rappresentare una parte significativa del valore totale di un gioiello.

Purtroppo in caso di vendita del gioiello ad un compro oro, tutto il valore della manifattura viene perso e viene valutato sono il prezzo minimo del metallo prezioso. Quindi è evidente che ogni tipo di metallo prezioso, sotto forma di gioiello, acquistato in gioielleria non si deve considerare un investimento finanziario, ma un bene personale di cui godere ogni giorno. Come ha bene insegnato anche la truffa dei diamanti da investimento. Le monete in oro ed i lingotti acquistati in gioielleria invece possono essere considerati un investimento in metallo fisico, sempre migliore di un investimento in metallo finanziario. Anche nel caso di acquisto di ETF su metalli preziosi come l'oro si consiglia infatti quelli che posseggono oro fisico. 

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